La mensa scolastica si è informatizzata

SAN FELICE DEL BENACO - Verso l’informatizzazione del servizio mensa per rispondere alla richiesta di semplificazione. App e sito per segnalare assenze, consultare il menù e il proprio profilo utente, effettuare il pagamento elettronico dei buoni mensa.

Con l’inizio della refezione scolastica alla primaria di San Felice, genitori e bambini hanno scoperto molti cambiamenti, sia riguardo al consumo del pasto, che al nuovo sistema informatizzato per la gestione del servizio. Quest’anno, viste le nuove regole determinate dall’emergenza sanitaria, agli studenti vengono serviti i pasti in apposite monoporzioni, che sono consumate al banco, per assicurare che il momento si svolga in assoluta igiene. Purtroppo, l’unico materiale che permette di garantire la temperatura richiesta per la sicurezza della somministrazione dei cibi è la plastica: le porzioni arrivano da Desenzano e i materiali biodegradabili presi in considerazione per sostituirla non sono al momento altrettanto efficienti.

L’amministrazione di San Felice del Benaco ha voluto fare un passo ulteriore, sia per limitare spostamenti e contatti inevitabili nel caso del pagamento di persona per il ritiro dei buoni, sia perché facilitare queste operazioni è, a prescindere dal momento, una scelta di efficienza e risparmio di risorse. Da tempo, infatti, i genitori e insegnanti chiedevano da tempo che venisse semplificato il sistema, diventato oneroso ormai anche per gli uffici comunali.

Con l’assegnazione del nuovo appalto, avvenuto a gennaio 2019, si è deciso di attivare la gestione informatica del servizio mensa a partire dall’anno scolastico 2020/2021, e si sono preparati il sito e l’App necessari, ora attivi da due settimane, che si sono già dimostrati funzionali e di semplice fruizione. Su entrambe le piattaforme ogni utente può segnalare assenze, consultare il menù e il proprio profilo utente, nel quale sono indicate anche eventuali esigenze alimentari degli studenti – a breve anche effettuare ricariche, che equivalgono ai buoni cartacei di una volta (al momento il procedimento si svolge via bonifico). Il pagamento elettronico è valido ai fini fiscali e si può richiedere al comune una dichiarazione riassuntiva finale.

“Si stanno finalizzando alcune procedure, come ad esempio l’iscrizione direttamente sulla piattaforma, ma presto ogni singola operazione potrà essere gestita interamente attraverso le piattaforme virtuali, che sono un mezzo familiare ormai per i genitori dei ragazzi in età scolare” dice Sandra Tarmanini, Assessore all’Istruzione, e aggiunge “la transizione verso questa modalità elettronica non ha presentato alcuna criticità rilevante, anzi, le operazioni si sono svolte con facilità e gli uffici comunali sono rimasti a disposizione dei pochi genitori che hanno avuto bisogno di supporto nei primi giorni”.

Partenza positiva quindi per questa soluzione, che facilita la fruizione del servizio mensa e va incontro alle esigenze riscontrate.

 

 

 

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