A Ferragosto l’alba al castello con il Trio Trioche

ARCO - Teatro mimo e lirica in una piece buffa ispirata all'opera di Mozart e al canto dei pappagalli, per un risveglio diverso all'alba di Ferragosto, al castello di Arco.

È «PapagHeno, PapagHena», la nuova proposta de «Il castello delle meraviglie», la rassegna di eventi che si caratterizza per lo straordinario palcoscenico: il prato della Lizza, lo spettacolare belvedere del castello di Arco in alto sulla rocca che domina la città, il Garda e la valle del Sarca.

Lo spettacolo si svolge domenica 15 agosto con inizio alle ore 5.45, l’ingresso è gratuito con obbligo di prenotazione (Eventbrite). L’evento si terrà nel rispetto dei protocolli e delle norme anti covid-19 in vigore. Obbligo di mascherina indossata durante la permanenza nello spazio del concerto. E’ richiesto il Green Pass.

Con la possibilità di colazione al bar del castello dopo lo spettacolo (prenotazione in loco al momento dell’ingresso).

 

Il Trio Trioche nasce nell’inverno del 2013 dall’incontro tra tre musicisti comici: una pianista, Franca Pampaloni; un flautista, Nicanor Cancellieri; e una cantante, Silvia Laniado. L’esigenza: suonare musica classica non in modo serio e tradizionale ma divertendosi e facendo divertire. Tre musicisti, tre clown che s’incontrano per sperimentare aldilà delle frontiere dei propri singoli strumenti e giocano alla scoperta di nuovi linguaggi in cui la musica e il suono diventano veicolo di comicità.

Grazie all’apporto di Rita Pelusio, la regista che ha voluto e intensamente partecipato alla creazione della compagnia, il trio ha una forte caratterizzazione clownesca, dove ciò che porta alla risata spesso è il virtuosismo musicale abilmente mescolato con l’umanità e l’eccentricità dei personaggi in scena. Il musicista infatti non è un freddo esecutore ma un essere umano con i suoi difetti e i suoi tic, le sue piccole ossessioni e le sue contraddizioni: un’anziana pianista classica con la segreta passione per i Sex Pistols, un flautista rigido e ingessato che si rivela anche scatenato ballerino, una badante addetta solo al trasporto della sedia a rotelle che si scopre man mano una cantante lirica in grado di interpretare le più famose arie d’opera.

Il Trio Trioche.

 

«Il castello delle meraviglie» è studiato per garantire un’offerta ampia e variegata di spettacoli in questo luogo magnificamente suggestivo, che si pone come alternativa netta ai non-luoghi che spesso ospitano eventi e manifestazioni.

Ogni spettacolo al castello acquista una dimensione unica, che può costruirsi solo in quel luogo, specie all’imbrunire o nel buio della notte, con la miriade di luci che contornano il Garda e con le tonalità di scuro che si susseguono al calar della luce, schiarite dalle pietre bianche delle torri illuminate. La scenografia degli eventi è data proprio dalla presenza delle maestose vestigia dell’antico borgo fortificato, dallo skyline disegnato dalle catene dei monti, dai suoni tessuti dal vento della notte attraverso i cipressi. Qualcosa di irripetibile altrove. Il cartellone prevede un ventaglio di eventi diversificati, così da incontrare il gusto di quante più persone possibile e proposti per incentivare la scoperta dello spazio storico anche oltre i tradizionali orari di visita, ma anche per promuovere la città e il suo territorio attraverso un’immagine potente e immediata. A cura dell’Ufficio cultura del Comune di Arco.

 

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