Il Manzo all’olio…di qua e di là dell’Oglio!

ROVATO - Usciamo dal contesto gardesano per parlare del celebre piatto franciacortino. Per tutto aprile potremo gustare il manzo all’olio in quattro ristoranti di Rovato, oppure chiederlo a domicilio, con consegna nelle intere province di Brescia e di Bergamo.

Si rinnova, dal 1 aprile al 1 maggio, l’impegno dei quattro ristoranti di Rovato – Trattoria del Gallo, Pier Trattoria, Osteria Quattro Rose e La Loggia – a celebrare, come di consuetudine, la versione primaverile del “Mese del Manzo all’olio”.

L’evento, giunto alla terza edizione, vede protagonista la succulenta pietanza che ha contribuito a rendere ulteriormente celebre la già famosa cittadina franciacortina. Diversamente dalle ultime edizioni, dove la situazione emergenziale l’ha fatta da padrone impedendo la frequentazione dei locali, quest’anno la “celebrazione” avverrà nuovamente “in presenza”.

Gli estimatori del nobile piatto infatti, potranno tornare tranquillamente a sedersi ai tavoli delle trattorie e dei ristoranti rovatesi per gustare la celebre pietanza accompagnata dai contorni della tradizione. Non per questo però cesserà l’ormai collaudato sistema del servizio a domicilio messo a punto negli anni scorsi.

In questo caso nel prezzo di 25 euro, stabilito dai ristoratori, il manzo all’olio è accompagnato da un antipasto o un primo e da un dolce. La consegna a domicilio è garantita nelle intere province di Brescia e di Bergamo.

Con il duplice intento, di diffondere il più possibile la conoscenza del piatto De.Co. rovatese e di chiamare i due capoluoghi, ormai prossimi a diventare “Capitale italiana della cultura per l’anno 2023”, a far da portavoce verso l’intera nazione nella divulgazione della tradizione plurisecolare del paese franciacortino che rappresenta un pezzo importante della sua identità culinaria.

Cultura e gastronomia, sono gli elementi che caratterizzano la locandina dell’evento realizzata ad hoc dal pittore rovatese Giampaolo Belotti e concessa a titolo gratuito. Le prenotazioni vanno effettuate telefonando direttamente ai ristoranti.

Tra mito e storia

Le origini del piatto affondano nella storia bresciana. La prima ricetta del manzo all’olio si fa risalire infatti alla seconda metà del XVI secolo, come si legge nella raccolta della nobildonna Veronica Porcellaga (1554-1593) che, forse per prima, lo cucinò ai suoi commensali.

La nascita di questo piatto è legata allo storico mercato del bestiame rovatese, da dove si ricava il prelibato ‘cappello del prete’ e al fatto che all’epoca della Repubblica di San Marco, Rovato si trovava sull’asse di scambio Venezia-Milano e proprio su questa direttrice i mercanti portavano anche merci ‘marine’ come le acciughe, che rappresentano insieme all’olio di qualità, il terzo ingrediente base.

La locandina dell’evento realizzata ad hoc dal pittore rovatese Giampaolo Belotti.

 

 

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