Itaca e Hyak, progetti di vela terapia sul Garda

Il Progetto Itaca è una iniziativa nata a Brescia, all’interno delle Unità Operative di Oncologia ed Ematologia della ASST Spedali Civili, promossa da AIL Brescia del presidente Giuseppe Navoni e da alcuni importanti Circoli velici del Garda.

Nell’ultimo week end Itaca ha fatto tappa (in notturna) a Salò, ospite della Canottieri Garda del presidente Marco Maroni, il giorno dopo della Fraglia Vela Desenzano, a sua volta presieduta da Stefano Loda.

Nelle prossime settimane continuerà a navigare su tutto il Garda. Già nel prossimo week end sarà ad Univela di Campione, del presidente Arianna Mazzon, per un Sail Camp, location significativa visto che la scorsa settimana ha ospitato l’anteprima mondiale del nuovo Para Kiting, la tavola foil-kite per atleti con disabilità in ambito motorio (ne abbiamo scritto qui).

Quanto alla iniziative dell’Ail di Brescia, si propongono di attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione onco-ematologica tesa soprattutto al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. Itaca rappresenta la meta del viaggio di Ulisse diretto verso la propria patria, ma è anche metafora molto vicina alla realtà che spesso vive chi è affetto da una malattia onco-ematologica. Come Ulisse, i pazienti si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto, pieno di insidie e di luoghi pericolosi. Durante il viaggio incontrano “nuovi territori” (a volte anche temibili!), ma scoprono anche nuove risorse, vicinanze, solidarietà.

A San Felice del Benaco è ripartita la barca di “Hyak” con dopo lo stop forzato causato dalla Pandemia. Il progetto vede coniugare lo sport e la velaterapia. Lo scorso mese di giugno è salpato nuovamente dalle rive del Garda, grazie alla collaborazione con la Polisportiva San Felice del Benaco e il Vela Club di Manerba, presenti i pazienti dei Reparti di Psichiatria dell’Asst del Garda, sotto la direzione del capo Dipartimento dottor Gian Luigi Nobili.

Perchè Hyak? Diventa obbligatoria una piccola digressione sul nome, infatti viene naturale chiedersi cosa significhi. In realtà il nome ha un precedente illustre, cioè è il nome della barca con cui Jack Nicholson nel film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” porta i pazienti di un reparto psichiatrico a fare una gita in mare.

Hyak Onlus nasce nel 1997 dagli operatori del Centro Psico-Sociale Alto Garda dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano , con la collaborazione di alcuni circoli  velici del Garda Bresciano. A sviluppare questa forma di riabilitazione sono stati nel tempo il Dottor Nobili, responsabile dei reparti degli Ospedali di Gavardo e Salò, oggi capo Dipartimento di Salute Mentale per la Asst di Desenzano del Garda.

Itaca ha fatto tappa a Salò, in notturna.

 

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