In barca nella bufera, soccorsi 4 diportisti

TOSCOLANO - Quattro diportisti soccorsi nella notte dalla Guardia Costiera durante il passaggio della perturbazione che intorno a mezzanotte ha sferzato il Garda.

Sono giunte tramite il numero di emergenze 1530, intorno a mezzanotte alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, due contemporanee richieste di soccorso da parte di segnalanti che erano sul lungolago di Toscolano Maderno e si sono trovati davanti la scena di un motoscafo in difficoltà per il forte vento e la pioggia.

Dall’unità in difficoltà si alzavano urla di aiuto. Questa la descrizione molto concitata pervenuta ai numeri della Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, che disponeva l’immediato impiego del GC A58, che, nonostante le condizioni metereologiche non favorevoli, dirigeva alla sua massima velocità verso la rada di Toscolano Maderno.

Giunto sul posto giunto, l’Equipaggio dell’Unità di soccorso, con non poche difficoltà per il vento, riusciva ad affiancare il motoscafo che nel frattempo si era agganciato ad una boa, ma aveva preso nelle eliche le cime di altre unità ormeggiate, trasbordava tre dei quattro diportisti a bordo, perché il quarto era riuscito a guadagnare la riva a nuoto per chiedere soccorso ai passanti, e a trasferirli in banchina ove venivano sbarcati senza necessità di assistenza medica.

Una motovedetta della Guardia Costiera di Salò.

 

Il comandante: “Prima di uscire controllare il meteo”

E’ stato un altro intervento provvidenziale degli uomini e donne della Guardia Costiera del Lago di Garda, pronti ad intervenire a qualsiasi ora del giorno e della notte. “Sono ragazzi che danno il massimo e intervengono nel più breve tempo possibile, con qualsiasi condizione meteo e sono fiero di loro e per quello che fanno” – dichiara il Comandante della Guardia Costiera del Lago di Garda, Antonello Ragadale.

“Ieri, infatti, nonostante le previsioni metereologiche avverse previste e diffuse – continua il comandante, abbiamo constatato, come in questo caso, che purtroppo alcuni diportisti intraprendono navigazioni con lago calmo, per poi trovarsi in situazioni pericolose allorquando la perturbazione arriva in maniera spesso repentina.

Il consiglio che rilanciamo e ci sentiamo di dare è quello di evitare di intraprendere navigazioni, attività sportive, ovvero attività di balneazione, allorquando sono previste condizioni meteo lacuali avverse.

Basta verificare dai siti meteo e dalle app, ormai molto precise e attendibili, la situazione metereologica prevista sul lago, evitando, in caso di vento, pioggia e passaggi di perturbazioni, di intraprendere le attività così da evitare inutili rischi”.

Ad oggi, dall’inizio dell’anno 2022, sono già 98 le attività di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera sul Lago di Garda.

In primo piano il Rescuerunner per interventi su bassi fondali.

 

 

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