Forte Garda: l’info point lo progettano gli studenti

RIVA DEL GARDA - Il Comune di Riva del Garda ha affidato agli istituti tecnici «Floriani» di Riva del Garda e «Fontana» di Rovereto il progetto di un info point con servizi igienici per il forte Garda.

L’incarico per ognuna delle due scuole è di arrivare alla stesura di un progetto definitivo, che se pienamente convincente potrà essere adottato e realizzato. La nuova struttura, per la quale il Comune ha previsto a bilancio 150mila euro, sarà chiamata a ospitare uno sportello informativo e i servizi igienici (oltre ad alcuni spazi di servizio), così da migliorare l’attrattiva e da favorire la fruizione del forte e di tutto il complesso delle fortificazioni e dell’ambiente naturale del monte Brione.

Dovrà trovarsi nelle vicinanze dell’entrata, dove si trova l’odierna casetta di legno (che sarà definitivamente rimossa), ma in posizione più defilata, per lasciare libera la visuale sull’edificio fortificato. Prevista anche, nella stessa zona, una piccola area didattica a servizio delle visite guidate del Mag. Il manufatto potrà avere (da Prg) una superficie non superiore a 30 metri quadrati e un’altezza non oltre i tre metri.

Gli incontri di presentazione nelle due scuole si sono già tenuti, presenti per il Comune di Riva del Garda l’assessore Pietro Matteotti con l’Area opere pubbliche e ambiente nelle persone del dirigente, l’ing, Andrea Giordani, e dell’ing. Alessia Prosser. Più di recente ci sono stati i sopralluoghi delle due scuole per i rilievi: quello del «Floriani» il 24 gennaio, quello del «Fontana» il 7 febbraio. Studenti e docenti hanno anche visitato il forte, con una visita guidata a cura della guida del Mag Lodovico Tavernini.

 

Le due scuole riceveranno, quale rimborso spese e compenso, 2500 euro ciascuna. La consegna degli elaborati è richiesta entro il 15 maggio. Trattandosi di un progetto definitivo, agli studenti sono richiesti una relazione tecnico-descrittiva, un rilievo completo dello stato dei luoghi e tutti gli elaborati grafici necessari a descrivere in modo completo l’opera progettata, più eventuali schemi funzionali d’uso completi di ingombri, attrezzature e arredi e simulazioni fotografiche, plastici o altre rappresentazioni, con, infine, la stima analitica dei costi.

«Questo forte richiama ogni anno qualcosa come 15 mila visitatori -spiega l’assessore Matteotti- e si trova dentro una rete di luoghi di grandissima attrattiva. Basti pensare che è in fronte alla Ponale con la sua Tagliata, che pure valorizzeremo, presumibilmente già l’anno prossimo, sempre coinvolgendo le scuole, anche in relazione al nuovo collegamento dal lago che sarà realizzato nell’ambito della Ciclovia. L’idea è mettere in rete questo e gli altri forti in un grande percorso di visita del territorio, con materiale informativo dedicato e, perché no, con un biglietto d’ingresso cumulativo. Per il restauro di forte Garda sono state spese risorse pubbliche molto rilevanti, ora occorre completare l’opera facendo in modo che queste testimonianze storiche siamo conosciute, visitate e apprezzate come meritano».

Forte Garda (foto Jacopo Salvi).

 

 

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