Salò, in biblioteca 100 libri per ipovedenti

SALO' - Cento libri speciali per ipovedenti, per garantire a tutti il diritto di leggere. La biblioteca di Salò vara il progetto «Leggere facile leggere tutti» finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura.

I caratteri di stampa troppo piccoli, le righe troppo vicine l’una all’altra, i margini sempre più esigui, la bassa qualità della carta spesso rendono illeggibili le pagine di un comune libro e diventano motivo di non lettura, una vera e propria barriera socio-culturale, per un numero sempre crescente di persone ipovedenti, anziani con la vista indebolita, dislessici.

In Italia, gli ipovedenti – soggetti affetti da patologie oculari, ma che conservano un residuo visivo che consente loro di leggere i caratteri grandi – sono un milione e mezzo: pari al 2,5% della popolazione. Le persone anziane, moltissime con la vista indebolita, sono quasi 14 milioni, il 22% della popolazione.

Per questo motivo la Biblioteca di Salò ha voluto aderire al progetto promosso dalla Biblioteca Italiana per Ipovedenti e cofinanziato dal Centro per il Libro e la Lettura di Roma, che prevede l’inserimento nel proprio catalogo di alcune decine di titoli, classici e moderni, a caratteri grandi, corpo tipografico non inferiore a 16-18 punti e con font privi di grazie.

Sono libri realizzati secondo criteri che rendono più agevole la leggibilità dei testi e non affaticano la vista, facilitando la lettura, oltre che agli ipovedenti e agli anziani con la vista indebolita, anche alle persone affette da dislessia medio-lieve.

«Il primo lotto di libri – spiega il presidente della biblioteca Alessandro Tonacci – sarà disponibile a partire dal mese di dicembre. Il progetto prevede, inoltre, un costante accrescimento del numero di titoli, peraltro senza alcun costo per la biblioteca: questi libri speciali sono donati nell’ambito del progetto “Leggere facile leggere tutti”».

I nuovi testi per ipovedenti si aggiungono al fondo di audiolibri già da tempo disponibili presso la biblioteca di via Leonesio, anch’esso in procinto di essere implementato.

L’interno della nuova biblioteca.

 

[vc_facebook type=”standard”

 

 

I commenti sono chiusi.