L’albero della pace per i bimbi di San Martino

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DESENZANO -Sarà piantata venerdì 8 maggio, alle 15, nel giardino della scuola dell’infanzia di San Martino della Battaglia la talea dell’albero di cachi simbolo della pace.

Si tratta di una talea dell’albero originale dei cachi sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki (Giappone), nel 1945. Con una breve cerimonia e un momento di festa per bambini e genitori sarà celebrata la pace, nella data che segna la fine della seconda guerra mondiale nell’Europa occidentale. Saranno presenti il sindaco di Desenzano Rosa Leso e i rappresentanti del Lions Club Desenzano del Garda, che ha donato alla scuola nuovi alberi per abbellire il giardino.

Sembrava che qualsiasi creatura vivente fosse stata distrutta, quel 9 agosto del 1945, invece, sotto le macerie, alcuni alberi sopravvissero alla morte e, tra loro, c’era proprio un albero di cachi, divenuto poi simbolo di pace universale. Quell’albero molto indebolito riuscì a tornare in buona salute grazie alle cure di un “medico degli alberi”, il botanico Masayuki Ebinuma. Da allora, gli alberi nati dai semi del vecchio cachi di Nagasaki ricordano che la pace ha bisogno di radice profonde e di convinzioni altrettanto profonde, in un mondo che purtroppo è ancora tormentato da centinaia di guerre.

La talea dell’albero originale dei cachi, nell’ambito delle attività ludico-didattiche in cui rientra il “Kaki Tree Project”, è stata affidata dodici anni fa dal Comune di Desenzano alla scuola dell’infanzia di Rivoltella, che lo scorso anno ha “passato il testimone” alla scuola materna di San Martino d/B. Con il progetto della pianta dei cachi le scuole dell’infanzia di Rivoltella e San Martino hanno vinto il concorso che  ha consentito la loro presenza a Expo Milano 2015.

Il Lions Club Desenzano del Garda interverrà alla cerimonia dell’8 maggio, in quanto, sin dall’inaugurazione della scuola di San Martino nel 2011, il Club è stato presente con il dono di alberi per rinverdire il giardino della scuola e consentire ai piccoli alunni di godere di spazi esterni ombrosi e accoglienti. Un impegno che si rinnova con la recente piantumazione.

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