Jump in the lake vietato a Riva

RIVA DEL GARDA – Niente salti acrobatici in bicicletta con tuffo finale nel lago. La Provincia ha negato il permesso per la manifestazione «Jump in the Lake»: le catene delle bici inquinano.

Dopo il successo dell’iniziativa proposta un paio di volte a Torbole, i ragazzi dell’associazione Alto Garda Bike Arena (altogardabikearena.com) volevano portare a Riva del Garda la manifestazione «Jump in the Lake», spettacolare esibizione di salti acrobatici in bicicletta con tutto finale nel Garda.

L’appuntamento era fissato per giovedì 17 settembre, dalle 19 alle 21.

Ma la Provincia ha negato l’autorizzazione perché – ha scritto il dirigente del Servizio Trasporti Pubblici nella comunicazione di diniego – «si ravvisa un profilo di criticità ambientale per l’inquinamento causato da un mezzo lubrificato quale la catena in acqua».

Come riporta il quotidiano trentino L’Adige «nella sua comunicazione ufficiale i dirigente provinciale afferma che “al video pubblicato su internet di un’analoga manifestazione a Torbole, senza la preventiva autorizzazione, risulta evidente che si tratta di uno sport pericoloso per l’eventuale caduta della bici sul corpo del ciclista/acrobata”. “Inoltre – prosegue la nota – a causa degli attuali bassi livelli del lago, la parte interna del porto di Piazza Catena è impegnata con unità nautiche adibite a trasporto pubblico di linea. Un’attività a carattere ludico, oltreché pericolosa – conclude il dirigente provinciale – non può prevalere sugli interessi generali dell’attività portuale. Per tutto questo non ci sono le condizioni per autorizzare la manifestazione in oggetto».

Ecco il video dell’evento organizzato nelle scorse settimane a Torbole.

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