Giardini d’inverno in scena a Gardone
GARDONE RIVIERA – Venerdì 25 e sabato 26 settembre al giardino botanico Heller va in scena «Giardini d’inverno», produzione teatrale di Progetti e Regie tratta dai racconti di Paola Baratto.
«Ci sono parole – dice Sara Poli, direttore artistico dell’associazione culturale Progetti e Regie (www.progettieregie.com) che incantano, che aprono squarci e questo è accaduto a me nel leggere i racconti di Paola Baratto raccolti nel libro Giardini D’Inverno, editore Manni. E se di questi tempi buttarsi in una produzione teatrale può sembrare una follia, noi di Progetti e Regie, la piccola associazione culturale di cui sono direttore artistico, ci sentiamo felicemente folli».
Giardini D’Inverno, che andrà in scena nella serra del suggestivo Giardino Botanico Heller di Gardone Riviera il 25 e il 26 settembre alle ore 20:30, con ingresso libero (prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti telefonare al 349.2980333 dalle ore 10 alle ore12), è uno spettacolo coraggioso e poetico.
«Sei sono i racconti – continua Sara Poli – che ho scelto di portare in scena e quattro sono le voci che hanno accettato di essermi complici in questa avventura: Isabella Bordoni, Laura Mantovi, Alessandro Mor e Daniele Squassina. I protagonisti sono persone come noi, con sogni, fragilità, illusioni. Sono esseri feriti, ammaccati, sognatori senza speranza che si rivelano con parole cristalline, cesellate con amore e cura. Vite che ci sfiorano. Esistenze delicate e a modo loro bellissime. Paragonarle a dei fiori è stato spontaneo ed ecco perché ho scelto una serra per dar loro voce e vita. Questo è un lavoro anomalo per una teatrante nata dalla prosa come me. Ma in questi anni ho imparato che i sogni nascono per darti la spinta ad osare dove le difficoltà ti direbbero di lasciar perdere. E con umiltà e tanta emozione ancora una volta ho provato a dar loro un corpo una voce una casa».
Per la data del debutto, venerdì 25 settembre, lo spettacolo è sold out; rimangono pochissimi posti per la replica del 26 settembre. Affrettatevi!