La sagra del tartufo

0

TIGNALE  – Torna, con tante novità, la tradizionale Sagra del tartufo, evento giunto alla 17° edizione. La fiera dedicata al pregiato tubero è in programma a Tignale da venerdì 25 a domenica 27 settembre, con replica il 3 e 4 ottobre.

La sagra accenderà i riflettori sulle specie di tartufo nero attualmente «mature», ovvero il Tuber aestivum (comunemente chiamato «scorzone»), il Tuber uncinatum (una forma di estivo) e il Tuber mesentericum (chiamato tartufo ordinario, il più diffuso nell’Alto Garda bresciano).

Le novità sono numerose: passeggiate guidate con i cercatori, scuola di cucina, un temporary restaurant chiamato “Ris-tufo” nel piazzale delle Ginestre, dove ha luogo la sagra, con due giovani cuochi – Roland Hala e Nicola Campadelli – che prepareranno piatti dedicati al tartufo (orario 12-16). Queste le proposte del temporary restaurant: tagliatelle casalinghe con tartufo e Garda stagionato € 8; strapazzatina di uova con il tartufo e olio extraverginde di Tignale su crostone di polenta € 7.

In programma anche presentazioni di libri e musica. Animano la sagra anche i ristoranti del paese che dal 20 settembre al 12 ottobre proporranno menù speciali a base di tartufo.

Gli stand con esposizione, degustazioni e possibilità di acquisto di tartufi e prodotti del luogo (formaggi, salumi, olio, vino) saranno aperti ogni giorno della rassegna dalle 14 alle 19.

Da non perdere, domenica 27 alle 10, la passeggiata con il tartufaio, escursione guidata alla ricerca del tartufo con partenza dall’oleificio di Gardola e arrivo al Museo del Parco di Prabione, con aperitivo gratuito.

Interessante anche la proposta della «Scuola di cucina tra il serio e il faceto», domenica alle 15. Il primo week end della sagra si chiude con un concerto del Coro di Montecastello alle 16.30 e la presentazione, alle 18 del libro di Simona Cremonini «La leggenda vien mangiando». Come detto, si replica il 3 e 4 ottobre.

Info: www.tignale.org.

Esemplari di Tuber aestivum, comunemente chiamato «scorzone».
Esemplari di Tuber aestivum, comunemente chiamato «scorzone».

 

Lascia una risposta