La Grande Guerra vista da bordo

0

GARDA – A Garda si commemora l’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale attraverso una prospettiva particolare, quella della storica motonave Italia della Navigarda.

La motonave sarà ormeggiata nel porto di Garda e al suo interno si potranno vedere documenti e fotografie che raccontano il lago di Garda e il ruolo della navigazione durante la Grande guerra.

È il progetto promosso da Navigarda in collaborazione con il Comune di Garda e la Pro-Loco, che si inaugura domenica 11 ottobre alle ore 10.30 alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione, di tutte le Associazioni d’Arma del paese e della «Gestione navigazione laghi».

Successivamente al taglio del nastro, a bordo del motonave Italia, verrà presentata la mostra attraverso una conferenza dal titolo “Il Garda e la navigazione tra guerra e pace 1914-1918”, i relatori saranno l’avvocato e saggista Marco Faraoni ed il professore Fabio Gaggia, che riporteranno racconti e aneddoti per conoscere come il Garda ha vissuto l’inizio del conflitto.
Pertanto domenica e lunedì, dalle 9 alle 18, cittadini e turisti potranno salire liberamente sulla motonave Italia immergendosi nell’atmosfera di un’altra epoca; inoltre lunedì mattina si terranno a partire dalle ore 9 le visite guidate con le classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Floreste Malfer” di Garda, un’occasione unica per questi ragazzi di ammirare e conoscere dei particolari storici che non si leggono sui libri di scuola e che grazie alla collaborazione dell’Avv. Marco Faraoni sarà possibile trasmettergli.

Un ringraziamento è doveroso alla dirigente scolastica dell’istituto dott.ssa Costanza Bertoldi per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta ed averci permesso questa mattinata istruttiva per i ragazzi.
Inaugurato nel 1909, il battello assunse un ruolo importante anche durante la Seconda guerra mondiale: venne infatti requisito nel 1945 dal comando tedesco di stanza a Gardone per essere adibito a nave ospedale. Il 12 gennaio di quell’anno fu mitragliato dagli aerei angloamericani e il comandante Guerrino Ceccon perse la vita.

Infine un aneddoto che ci viene riportato da Ivan Ferri, assessore alla cultura del Comune di Garda: «Un piccolo aneddoto che mi è stato raccontato da un cittadino gardesano e che lega Garda e la motonave Italia: durante il suo viaggio di prova, datato 5 maggio 1909, il piroscafo sventolando la Bandiera Italiana raggiunse Riva del Garda, ma non poté attraccare, perché la sosta in territorio Austriaco, non era stata programmata e quindi non possedevano l’autorizzazione necessaria. In un articolo del giornale Arena del 21 Settembre del 1909, scovato abilmente dal Prof. Fabio Gaggia che lo ha ricercato negli archivi del giornale, si scrive : “Giolitti visita la Riviera Veronese del Lago. Ci scrivono da Garda, Oggi alle ore 11 antimeridiane comparve sul lago proveniente da Desenzano il grande vapore della Navigazione, che viene adoperato nelle circostanze speciali. L’ora insolita, in cui fù visto il piroscafo, attrasse sul pontile molti gardesani. L’incaricato del servizio per la Navigazione il Signor Butturini Pietro, un bravo giovinotto pieno di zelo, informava che il viaggio dell’Italia era assolutamente imprevisto. Il bellissimo vapore passò davanti al porto di Garda, rallentò davanti alle ville del conte Albertini, della marchesa Rudinì Carlotti e del conte Guarienti a punta San Vigilio. A questo punto il piroscafo fu visto volgere la prora verso il mezzo lago in direzione di Desenzano. Giunse poi la notizia che a bordo vi era il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri il Senatore Giovanni Giolitti ed una rappresentanza di Senatori del Regno i quali vollero visitare la riviera veronese con una rapida gita».

Lascia una risposta