Inverno caldo, niente coregoni

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LAGO DI GARDA – Prorogato al 24 gennaio 2016 il divieto di pesca del coregone lavarello sul lago di Garda. Il divieto si applica sia alla pesca professionale che alla pesca dilettantistico-sportiva.

Lo hanno stabilito le Provincie di Brescia e Verona, che comunicano: “Le favorevoli condizioni climatiche di questo inverno hanno determinato un posticipo della riproduzione del coregone (lavarello) sul lago di Garda. Al fine di consentire la deposizione delle uova è stato pertanto istituito, di concerto con la provincia di Brescia, il divieto di pesca di questa specie sino al 24 gennaio 2016, rispetto alla precedente data del 15 gennaio. Il divieto si applica sia alla pesca professionale che alla pesca dilettantistico-sportiva. Con il medesimo provvedimento viene altresì stabilito il calendario delle uscite per la cattura in deroga, a fini ittiogenici, dei lavarelli”.

A causa delle particolari condizioni metereologiche che hanno caratterizzato il periodo autunnale ed invernale, straordinariamente miti, la deposizione delle uova è avvenuta in ritardo con inizio a partire da gennaio, anzichè a fine dicembre come da sempre avviene. Per questa ragione si è inteso garantire idonea protezione alla specie posticipando il divieto di pesca del laverello fino al 24 gennaio 2016

Scarica qui il provvedimento provinciale.

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