Allenamento salodiano per la Nazionale cuochi Junior Team

SALÒ – Allenamento salodiano per gli chef della Nazionale italiana cuochi Junior Team, in vista delle Olimpiadi della Cucina 2016. Nel team anche Patrick Bertoni di Barghe, in forza alla brigata dell’Antica Cascina San Zago di Salò.

I giovani azzurri dei fornelli scaldano già le pentole e affilano i coltelli. Sono fermamente determinati a conquistare quel titolo olimpico che ancora manca alla Nazionale italiana cuochi Junior Team, la squadra under 18 dei professionisti della cucina.

Ci proveranno dal 22 al 25 ottobre a Erfurt, in Germania, in occasione della 23esima edizione delle Culinary Olympics, le Olimpiadi della Cucina 2016.

Nel team, che già da mesi sta affrontando l’impegnativo training di avvicinamento alla competizione, c’è anche un giovane chef bresciano, Patrick Bertoni di Barghe, in forza alla brigata del ristorante Antica Cascina San Zago di Salò, gestito dallo chef Carlo Bresciani, un’istituzione nel mondo della ristorazione, presidente vicario della Federazione Italiana Cuochi (www.fic.it).

Il ristorante salodiano ha ospitato martedì uno degli allenamenti dei giovani chef, selezionati dagli allenatori Gaetano Ragunì e Francesco Gotti e provenienti da tutta Italia.

Con il “nostro” Patrick ci sono i pugliesi Salvatore Canargiu (cui è stata affidata la fascia di capitano) e Paolo Lotito, il bergamasco Andrea Tiziani, la piemontese Giulia Canneva, il laziale Arcangelo Fiorillo e la pattuglia dei siciliani, i più numerosi, composta da Enrico Lavernier, Aldo Scollo, Graziano Patanè e Antonio Ingraio. Questi ragazzi sono al lavoro da mesi per arrivare alle Olimpiadi al top della forma.

Le sessioni di allenamento si susseguono in tutta Italia (a quella salodiana di martedì ne seguiranno altre quattro o cinque), fondamentali per affinare la preparazione di un menù stabilito da tempo, che prevede uno starter con crocchetta di baccalà, black cod con crema di zucchina e bavarese di squacquerone e gamberi; una portata principale con lombo di vitello, animella glassata, tortello al brasato, bouquet di verdure e, per finire, un trittico di dessert composto da mousse al cioccolato e mandarino, parfait al gelsomino e composizione di frutta e zenzero. I piatti non si potevano fotografare, ma vi assicuriamo che erano bellissimi, oltre che buonissimi ovviamente.

Patrick e compagni, tutti giovanissimi, sono preparati e concentranti, pronti a giocarsela con i migliori chef under 18 del panorama mondiale. In testa un solo obiettivo: realizzare il menù vincente e tornare a casa con la medaglia olimpica.

Info: www.nazionaleitalianacuochi.it