Elio al castello di Arco con «Pierino e il lupo»

ARCO - La favola sinfonica «Pierino e il lupo» di Sergej Prokofiev, che incanta da sempre grandi e bambini, arriva giovedì 23 luglio al prato della Lizza al castello di Arco, narrata con ironia da Elio. 

Il celeberrimo racconto dell’impresa di Pierino che cattura il lupo, aiutato dall’uccellino, dall’anatra e dal gatto, in compagnia del nonno e dei cacciatori, sarà proposto, oltre che dalla straordinaria voce del cantante del gruppo Elio e Le storie tese, anche dalla musica dell’orchestra sinfonica «Carlo Coccia» di Novara diretta dal Mo. Michele Brescia. Aprirà la serata un’introduzione musicale con la Simple Simphony di Benjamin Britten. L’evento, adatto a un pubblico di famiglie, inizia alle ore 21.30.

«Pierino e il lupo» è una vera e propria fiaba, di quelle che affascinano ogni bambino e che vengono ricordate anche quando si diventa adulti. Ciascun personaggio è rappresentato da un tema musicale e da uno strumento dell’orchestra, secondo gli abbinamenti più naturali: l’uccellino cinguettante dal flauto, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno brontolone dal fagotto, il lupo spaventevole dai corni, Pierino da tutti gli strumenti ad arco, le fragorose scariche dei fucili dei cacciatori dai timpani e dalla gran cassa. La voce recitante racconta la fiaba e parallelamente la musica la commenta passo passo, con una quantità d’immagini sonore spesso più vivide e precise di qualsiasi parola, come il rapido arrampicarsi del gatto o il lamento flebile e tragicomico («doloroso», dice la partitura) dell’anatra nella pancia del lupo. La fiaba si conclude con un piccolo corteo trionfale di Pierino e dei suoi amici, che dà modo a Prokofiev di far riascoltare rapidamente tutti i principali temi di quest’incantevole composizione.

Anche Benjamin Britten si è cimentato nella composizione, per far conoscere ai giovani gli strumenti musicali nel magistrale The Young Person’s Guide to the Orchestra; del compositore inglese si potrà ascoltare in apertura la Simple Symphony, uno dei suoi brani più noti. Composto nel 1934, quando il suo autore aveva soltanto vent’anni, raccoglie otto temi tratti da alcune opere precedenti e li assembla in modo organico all’interno di una composizione di più ampio respiro. Ne nasce una pagina fresca e piacevole, nella quale trovano posto in sapiente equilibrio la vivacità e l’irruenza tipica degli anni giovanili di Britten e il gusto per gli impasti timbrici, che saranno le caratteristiche principali della sue ultime composizioni.

 

Ingressi

primo settore: 8 euro (più 2 euro di diritti di prevendita)

secondo settore: 5 euro (più 2 euro di diritti di prevendita)

Si accede al castello con la mascherina (che si può togliere una volta seduti), posti a sedere numerati. Il castello di Arco si raggiunge a piedi dal centro della città, la passeggiata dura circa 15 minuti; si consigliano calzature adatte a un trekking leggero e una giacca leggera per le ore serali.

Prevendita: sul sito web www.primiallaprima.it e agli sportelli delle Casse Rurali del Trentino

In caso di maltempo lo spettacolo si tiene nel salone delle feste del Casinò municipale, solo per possessori del biglietto per il primo settore (a causa della riduzione dei posti dovuta all’emergenza sanitaria).

Programma

Benjamin Britten (1913 – 1976)

Simple Symphony, op. 4

1. Boisterous Bourrée

2. Playful Pizzicato

3. Sentimental Saraband

4. Frolicsome Finale

Sergej Prokofiev (1891 – 1953)

Pierino e il lupo, op. 67

Favola sinfonica per bambini per voce narrante e orchestra

Elio, voce recitante

Orchestra sinfonica «Carlo Coccia» diretta dal Mo. Michele Brescia

Il castello delle meraviglie

«Il castello delle meraviglie» è un cartellone estivo ampio e variegato che si distingue per la cornice: l’antica rocca che domina la città di Arco, luogo magnificamente suggestivo che conferisce a ogni spettacolo una dimensione unica. Sono già stati ospiti della rassegna la compagnia Cafelulé con lo spettacolo «Mannequin», la compagnia inglese Gandini Juggling con lo spettacolo «Smashed!» e l’orchestra Haydn diretta dal compositore inglese sir Karl Jenkins nel 2016, Marco Paolini accompagnato da Lorenzo Monguzzi, Cesare Picco e la sua band e di nuovo l’orchestra Haydn nel 2017, Accademia Kataklò, Gomalan Brass Quintet e Nicola Piovani nel 2018, Dardust (Dario Faini), Ennio Marchetto, Raphael Gualazzi, Daniele Silvestri e Yann Tiersen nel 2019.

Informazioni: [email protected] – +39 0464 583656

 

 

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