Dermatite: prurito e piaghe per 30 bagnanti

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LAGO DI GARDA – Ma le acque del Garda non erano «eccellenti»? Non andava tutto benone, secondo le analisi dell’Asl? Allora cosa è successo domenica 20 luglio ai trenta bagnanti intossicati? Quali le cause?Domenica 20 luglio: fa caldo e, benché non sia una bella giornata di sole, in molti affollano le spiagge del lago. Ma per qualcuno quella che doveva essere una rilassante giornata al lago si trasforma in una spiacevole disavventura: dopo il bagno provano fastidio e prurito diffuso su tutto il corpo. Qualcuno presenta addirittura delle piaghe cutanee.

Questi i sintomi accusati da almeno trenta turisti tra adulti, ragazzi e bambini. Accade a Manerba e a Desenzano.

I fatti. Nella tarda mattinata di domenica al 118 arriva la segnalazione di un’intossicazione di gruppo alla spiaggia del Desenzanino, gremita di gente: dodici adulti presentavano lo stesso fastidio. Sul posto arrivano quattro ambulanze del 118 con personale medico e infermieristico, la polizia locale, la guardia costiera. I turisti stranieri si chiedono cosa stia succedendo. Nessuna scena di panico, ma certo non una bella immagine per chi si trova sul lago in vacanza. Vengono mobilitati i pronto soccorso di Desenzano e Gavardo.

Poco dopo accade lo stesso nelle spiagge della Rocca di Manerba.

Arrivano ambulanze, la guardia medica, gli operatori del 118. Si esclude da subito l’intossicazione alimentare. Potrebbe trattarsi di una sostanza irritante finita in acqua o di una dermatite causata da animali, probabilmente causata dalla larda della cercaria.

Fortunatamente nessuno, tra le persone che hanno accusato i sintomi dell’eritema, è grave. In molti hanno persino preferito lasciare il pronto soccorso (14 le persone trasportate in ospedale da Manerba e 11 da Desenzano), non ritenendo necessario attendere il proprio turno per la visita.

A Manerba e Desenzano sono giunti anche i tecnici dell’Asl per analisi straordinarie delle acque.

Intanto pare che nei giorni scorsi anche a Toscolano si siano verificati episodi di bagnanti colpiti da un eccezionale prurito dopo il bagno.

Ora si valuterà se disporre il divieto di balneazione sulle spiagge incriminate.

In ogni caso è un colpo durissimo per l’immagine del Garda. Una grana inaspettata, proprio in piena stagione turistica.

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