Salò, la casa di riposo… raddoppia

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SALO’ – Presto al via un intervento da 3,5 milioni per adeguamenti strutturali  e la creazione di nuovi posti letto. Prevista, inoltre, la costituzione di due Rsa distinte.

È un ambizioso progetto di ampliamento e riqualificazione dei servizi quello che sta per varare, per un investimento di 3,5 milioni di euro, il Cda della Rsa “Residenza Gli Ulivi”. «Dopo l’intervento completato nel 2013 con il raddoppio delle cucine, la realizzazione del nuovo Centro diurno per malati di Alzheimer da 15 posti ed il totale rifacimento del Centro diurno convenzionale da 25 posti – spiega il presidente della Rsa, Gianantonio Citroni – a inizio novembre il Cda ha definitivamente approvato, su proposta del presidente e con unanime consenso da parte di tutti i consiglieri, un altro importante progetto che modificherà per sempre l’attuale configurazione della casa di riposo, valorizzandone ulteriormente il ruolo di ente erogatore di servizi alla persona. Impostazione ed obiettivi del progetto sono stati condivisi dal sindaco Gianpiero Cipani, che ne illustrerà i contenuti in un futuro Consiglio Comunale».

È stata deliberata la realizzazione di un nuovo nucleo di 20 posti letto, al piano terra, che sarà realizzato spostando e ricollocando in altri spazi gli uffici, la palestra e i locali attualmente utilizzati per la fisioterapia. Sarà inoltre contemplato un intervento volto ad adeguare la struttura dell’ente secondo la più recente normativa antisismica.

«Un intervento da 3,5 milioni di euro – aggiunge Citroni – che aumenterà sensibilmente la disponibilità di posto letto creando, di conseguenza, nuovi posti di lavoro (oggi i dipendenti sono 160, ndr). Ma l’aspetto rivoluzionario di questo progetto è che l’attuale casa di riposo si trasformerà in due Rsa distinte e separate, ognuna con un proprio ingresso e con funzioni specifiche indipendenti. Avremo la Rsa “A”, formata dagli attuali nuclei Alzheimer, azzurro, bianco, giallo e “Sole”, per un totale di 87 posti, e la Rsa “B”, con i nuclei rosa, verde ed il nuovo nucleo a piano terra, per un totale di 62 posti».

Le due case di riposo di Salò avranno in comune il Cda, gli uffici amministrativi, la direzione sanitaria, le cucine, la chiesa, le lavanderie ed altre funzioni logistiche. «Questa suddivisione – conclude Citroni – si è resa necessaria per ovviare al limite tassativo ed invalicabile di 120 posti letto per ogni casa di riposo, come previsto dalle norme regionali vigenti. Avere due Rsa permetterà, in futuro, ulteriori ampliamenti, fino a raggiungere, se necessario, il limite di 120 posti letto per ogni Rsa!». I lavori giungeranno a conclusione entro l’autunno 2016.

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