Ricordati che sei stato straniero anche tu

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ARCO – La biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco propone lunedì 29 giugno la presentazione del libro di Vincenzo Passerini «Ricordati che sei stato straniero anche tu» (ed. Il Margine, Trento).

L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’associazione «Lo stesso cielo» e Cinformi, è in programma all’auditorium di Palazzo dei Panni con inizio alle ore 20.30.

La presentazione, a cura dell’autore, è preceduta dalle ore 19.30 da un buffet con assaggi di cucina bengladese nel cortile di Palazzo dei Panni. L’ingresso è libero.

Un «manifesto dell’accoglienza degli stranieri» in cinque capitoli: Vincenzo Passerini, già leader della Rete e assessore provinciale dell’istruzione della Provincia di Trento, ha dedicato il suo impegno politico agli ultimi, e dopo la politica – tra volontariato in Africa e la presidenza del Punto d’Incontro fondato da don Dante Clauser, per dare pasti e dignità ai senzatetto – ha proseguito la lotta culturale e sociale per un’eguaglianza vera tra «noi» e «loro», in fuga dalla guerra e dalla miseria, e in cerca di rifugio nel nostro Paese. Da Nord a Sud, la tentazione dell’egoismo e la prospettiva della fraternità.

I cinque capitoli: «Spezzare le catene»; «Praticate l’ospitalità (potreste accogliere degli angeli)»; «Costruire la convivenza»; «”Violenti e immorali”: albanesi di oggi? No, trentini di ieri»; «Ci salveranno i figli di un Dio minore». Un «manifesto dei migranti» di bruciante attualità

Vincenzo Passerini. Laurea in pedagogia e bibliotecario di professione, è stato tra i fondatori dell’associazione di cultura politica «La Rosa Bianca», del movimento della Rete, della rivista e della casa editrice «Il Margine». Già consigliere regionale del Trentino Alto Adige, ha guidato la cooperativa di accoglienza «Punto d’Incontro» e oggi tiene un seguitissimo blog (Civitas Humana) su «L’Adige» on line.

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